Siamo più o meno a metà del Settecento e dalla Repubblica di Genova, viene inviato un ambasciatore (un certo Pallavicini) in Spagna, alla corte del Re Ferdinando IV.
Tra gli uomini al seguito del Pallavicini, c’era un giovane pasticcere, originario dei dintorni di Genova, Giovanni Battista Cabona, già da anni al servizio della famiglia dell’ambasciatore. In occasione di un ricevimento gli fu commissionato un dolce che dovesse stupire gli invitati.
Con la semplice manipolazione degli ingredienti, il pasticcere, partendo dal classico biscotto di Savoia, creò una pasta battuta, di estrema leggerezza, a cui, in onore al Paese ospitante, diede il nome di Pan di Spagna.
Ma a palazzo, al cospetto del Re Ferdinando, una volta assaggiato il dolce, tanto fu lo stupore e l’entusiasmo, che si ritenne doveroso battezzare tale meraviglia di leggerezza col nome di Génoise, nome che rimarrà per sempre nel cuore degli Spagnoli e col quale il dolce venne divulgato in tutto il mondo.
http://www.fiordisale.it/2008/08/29/linsostenibile-leggerezza-della-pate-genoise/
Ingredienti
6 uova
250g di zucchero
250g di farina
1 pizzico di sale
Preparazione
Innanzitutto, accendiamo il forno, modalità statica, a 180°.
Per aver assicurata la buona riuscita del Pan di Spagna, operazione fondamentale è montare benissimo le uova con lo zucchero. Per fare ciò, è necessario mescolare i due ingredienti per parecchi minuti, fino a quando il volume del composto non sia quadruplicato.
A questo punto, si può aggiungere la farina, a cucchiaiate, avendo l'accortezza di mescolare con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto, in modo da non vanificare il lavoro fatto in precedenza.
Si può poi aggiungere il pizzico di sale, continuare a mescolare e versare il tutto in una teglia, di diametro 26 cm, ben imburrata ed infarinata.
Cuocere in forno a 180° per circa 30 min.
